“The test of a first-rate intelligence is the ability to hold two opposed ideas in mind at the same time and still retain the ability to function”. Questa citazione di F. Scott Fitzgerald racchiude l’essenza del brand giapponese, fondato dieci anni fa da Hidenori Kumakiri, dopo un’esperienza da Comme des Garçon. Fondere due culture opposte, esprimere l’identità tradizionale giapponese in un contesto occidentale, mixare la sensibilità pop delle controculture di Tokyo con la femminilità francese, identificano l’approccio della collezione autunno-inverno 2017.
L’heritage di Hidenori legato ai pattern lo ritroviamo nei kimoni, combinati con capi urbani, come il giubbotto da biker in pelle nera, o dalle linee più maschili. Allo stesso modo confliggono e si armonizzano disegni floreali e tweed, colori acidi e morbidi marroni. Non mancano le stratificazioni, in puro stile Harajuku, ma senza quegli eccessi, o i veli che ricordano i matrimoni giapponesi, ma indossati con tutt’altro spirito, accompagnati da cartelle in pelle colorata, come quelle dei bambini dei manga o degli anime televisivi. Insomma, niente giapponeserie o francesismi chic, ma una collezione che guarda al futuro, dall’eleganza composta che non dimentica il self fashioning dello street style.