24 / / 09 / / 2024
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All about internet
09 / / 07 / / 2016
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9TH BERLIN BIENNALE: THE PRESENT IN DRAG
Dal KW Institute for Contemporary Art all’Akademie der Künste, dall’ESMT alla Fuerle Collection, fino a una gita sul fiume con la Blue-Star. A Berlino ci siamo imbarcati in questo viaggio, alla ricerca della “paradessence”, l’essenza paradossale di questa Biennale, l’opera d’arte totale del collettivo newyorkese conosciuto come DIS
17 / / 11 / / 2015
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HOLLY HERNDON: A NEW CYBER-HUMAN VOICE
Come si esprimono la sorveglianza e la nostalgia nel 2015? C'è ancora bisogno delle protest songs? Abbiamo incontrato Holly Herndon a S/V/N/ prima dell’estate, insieme al compagno e artista Mat Dryhurst, per chiacchierare dei suoi suoni alieni
18 / / 04 / / 2006
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SPAZIO, MEDIA E SOCIETÀ
A partire dall’analisi delle diverse caratteristiche dello spazio: esclusività, presenza di confini, vicinanza, distanza, migrazione, ci si interroga sulla capacità che queste hanno di influenzare le relazioni sociali e determinare vecchie o nuove percezioni e esperienze. Sono infatti le proprietà spaziali a creare le condizioni per l’instaurarsi di particolari forme relazionali
23 / / 09 / / 2005
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DOPO LA CITTÀ INDUSTRIALE
Il luogo in cui abitiamo, e con esso la nostra soggettività, prende forma in relazione ai movimenti che compiamo, siano essi fisici o virtuali: turismo, diaspore, esilii, internet, pubblicità. Come sostiene Joshua Meyrowitz, è proprio la possibilità e la varietà dei movimenti a determinare il nostro senso del luogo e il nostro andare oltre ad esso
05 / / 09 / / 2005
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GEOGRAFIE POSTMODERNE
Le osservazioni di Georg Simmel sull’esperienza metropolitana, quelle di Walter Benjamin sulla riproducibilità tecnica e infine quelle di Marshall McLuhan sui mezzi di comunicazione elettronica, forniscono un interessante retroterra per riflessioni successive che inquadrano un approccio al problema assai diverso, indicato in particolare da Derrick de Kerckhove e Pierre Lévy
23 / / 03 / / 2005
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COMUNITÁ REALI E IMMAGINATE
Nel corso degli ultimi decenni del XX secolo, a seguito della progressiva riduzione degli orari collettivi di lavoro e della maggior flessibilità consentita dallo sviluppo delle tecnologie telematiche, il tempo libero, esaurita la tradizionale funzione di momento di riproduzione della forza lavoro, tende a configurarsi sempre più come spazio autonomo di formazione di identità individuali e collettive
20 / / 01 / / 2005
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OLTRE L’HOMO VIDENS
Cultura del consumo e consumo di cultura oggi fanno tutt’uno, riformulando l’appartenenza su basi largamente extraterritoriali e a partire dalla forza mitopoietica di media e brand: le cui narrazioni conferiscono significato e organizzano non solo lo spazio dell’immaginario, ma anche quello del reale
20 / / 01 / / 2005
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LA METROPOLI COMUNICAZIONALE
Le corpografie sono le scritture del corpo in movimento, comprese quelle dei suoi feticci visuali e le iscrizioni sul corpo del movimento, sia esso individuale o sociale: di persona come nave; nave spaziale; anfratto di territorio in cui si materializzano molteplici reti di relazioni, dal parco tematico, al campo profughi, alla metropoli
13 / / 12 / / 2004
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COSA DETERMINA L’ACCESSO?
I nonluoghi del turismo e del consumo e le “comunità di sentimento” di cui parla Michel Maffesoli, in cui soggetti in movimento e anomici si uniscono orizzontalmente intorno a figure, icone, immagini, cause, in nome della condivisone di un’emozione, sono la traduzione simultanea di quel bisogno di evasione e rinnovato ingresso nel quotidiano, e di quella logica desiderante che motiva, nell’era dell’acceso, il passaggio da “un sé autonomo a un sé relazionale”
04 / / 09 / / 2004
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