Kim Ellery, australiana di origini e parigina di adozione. La sua passione per la moda comincia tra le pagine dello style magazine Russh, attraverso un’esperienza di redazione. Nel suo passato però c’è anche la Central Saint Martins, dove ha imparato a dare consistenza alle sue idee e forse a pensarsi come un brand. Il marchio però nasce “per caso”, quando negli uffici della rivista incontra lo stylist Trevor Stone, che decide di utilizzare alcune sue creazioni per uno shooting di Vogue Australia. Come si sarebbe chiamata? Lei risponde semplicemente “Ellery”.

Con quella pubblicazione comincia l’avventura di uno stile originale e intelligente, abiti che lei per prima avrebbe voluto indossare e in costante dialogo col l’arte e il design. Uniformi urbane dove femminilità, rigore formale e sapore boho chic si incontrano, conquistando top model e celebrities come Rihanna, Solange Knowles e Cate Blanchett. Androginia, colori compatti e reminiscenze Anni Settanta, spesso retrofuturiste, dal 2007 sono la sua cifra distintiva, sapientemente mixate con un bianco e nero intramontabile.

La collezione autunno-inverno 2017 racconta la storia di una donna borghese che va incontro a un viaggio di scoperta. Non mancano i giochi di volume, tra linee scultoree e tagli decisi che attualizzano silhouettes del passato. In una palette composta per lo più da tinte cammello, bianco e nero, trionfano e urlano i colori accesi, come il viola, il rosa, il giallo e l’arancio fuoco.

 

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