23 / / 10 / / 2011 IL PASSEGGERO OSCURO Fare coming out sulla propria sieropositività e scoprire dopo anni di dolore che c’è ancora tempo per amare. "Il primo grande salto nel vuoto è stata l’omosessualità. Sono nato in una famiglia borghese, a Ivrea. Mio padre lavorava per l’Olivetti. Non si parlava molto. Per me ogni giornata era il tassello di un turbamento crescente" […]
20 / / 10 / / 2011 VOLEVO ESSERE UNA DONNA Da Walter a Mara, in transito verso una nuova identità. Confessioni di una donna annunciata. Uomini che amano le donne. Donne che amano gli uomini. Il fumo sale nell’attesa. Due riflessioni estemporanee. Qualche flash de La pelle che abito. Paradigmatica, io e la citazione. Se non altro per la prima volta ho capito che effetto fa stare nel corpo sbagliato […]
20 / / 10 / / 2011 L’ALTRA SPONDA Non è l’abito, l’atteggiamento o il sesso, ma solo il desiderio di uscire allo scoperto. Di non avere paura di amare un’altra donna. “Dovrei essere felice che ti sei innamorata di una donna?” Sono passati quattro anni, ma nel ripetere la frase di sua madre, a Michela trema ancora la voce. Non aveva avuto il coraggio di dire “lesbica”, si era limitata ad un affettuoso “innamorata”. Un pugno allo stomaco. Proprio quando si era guadagnata la sua boccata d’aria fresca, la madre l’aveva messa all’angolo […]
19 / / 10 / / 2011 CATTIVI PENSIERI Odio e violenza, dicono gli eterosessisti, hanno le loro ragioni. Ma può l’amore essere una minaccia all’ordine sociale? Quando mi sono innamorata di una donna per la prima volta avevo da poco chiuso una storia di diversi anni con un ragazzo, quello che ti porti dietro dalle superiori e che, con il senno di poi, sarebbe stato meglio lasciare lì. Nonostante non facesse più parte della mia vita, ricordo bene quando gli raccontai della mia storia con lei. Ricordo il suo sguardo divertito. Non ha ovviamente potuto fare a meno di propormi ‘la storia a tre’: un classico […]
18 / / 10 / / 2011 STORIA DI UNA ZINGARACCIA “Non è in chat che ho conosciuto l’amore, ma in quella baracca che chiamavo casa”. Rivelazioni di uno ‘straniero’ totale. Il sentiero è scosceso e dissestato. Le piante e le fronde alte e incolte. Al posto della buca di ieri c’è un parco giochi, ragazzi che si baciano. Qualche tossico furtivo. Dalla strada non si vede quasi nulla, bisogna incamminarsi tra sassi e brandelli di vestiti appallottolati nella polvere. Valter accelera il passo, mi infilo dietro di lui. Continuiamo ad addentrarci. La città non è lontana […]
04 / / 03 / / 2011 VACANZA ALLA COLONIA Le chiamavano le torri. Torri Balilla, torri Fiat. Erano una novità per il paesaggio italiano degli Anni Trenta. Edifici razionalisti minori, ma senza dubbio con un’importante missione sociale. Crescere sani e forti i piccoli Balilla, assistere i lavoratori, dando il privilegio ai loro figli di trascorrere una piacevole vacanza. Dovevano essere così le ‘città dell’infanzia’, luoghi di sperimentazione di un sistema sociale forte e ordinato; dove salute e filantropia incontravano l’assistenzialismo delle politiche dello Stato Fascista e della nostra amata ‘Fabbrica Italia’ […]
04 / / 09 / / 2010 La città della luce Immersa tra le colline della Technocity, c’è chi dice che sarà la città santa del futuro. Un esperimento di ‘Tecnarcato’ premoderno, poi divenuto una delle più grandi eco-società esistenti, che ci salverà dai mali del mondo […]
05 / / 07 / / 2010 EL ULTIMO MOVIMIENTO Garage art, arte povera, minimalismo trash, difficile etichettare Miguel Mitlag e la sua rivoluzione estetica. Partito da Buenos Aires alla volta dell’Europa, in un solo anno ha conquistato Berlino, e ora ci prova con l’Italia […]
07 / / 11 / / 2009 NOTTI DA PAPARAZZI La fotografia, arte della rappresentazione, alle prese col più classico dei temi: un ritratto in tempo reale della ‘dolce vita’. Claudio Casiraghi ricerca la verità dietro la finzione, in una carrellata di volti attoniti, grotteschi, fotografati con una crudezza da yellow press […]
16 / / 06 / / 2009 SCOPRIRE L’EX DDR Vedere e raccontare le trasformazioni del territorio contemporaneo attraverso le fotografie di Michele Buda. Le immagini di questa serie, realizzate durante un soggiorno nell’Ex Repubblica Democratica Tedesca, indagano il paesaggio urbano delle piccole città di provincia. […]
18 / / 02 / / 2009 VUOTI URBANI Billboards è un lavoro seriale, del fotografo milanese Maurizio Montagna, sui cartelli per affissioni abbandonati. La relazione tra lo svuotamento di senso connesso al disuso e il contesto paesaggistico che li accoglie, crea un aspetto dissonante e surreale dei luoghi. Il progetto è composto da immagini in bianco e nero che formano installazioni fotografiche con foto singole, dittici, trittici, polittici […]
06 / / 09 / / 2006 I MEDIA-MONDO Abbiamo un territorio nuovo: un luogo dove sapere e vita sperimentano percorsi diversi e inscindibili; un luogo in cui si fa esperienza di una nuova realtà: universale, connettiva, condivisibile; in cui si creano nuovi linguaggi, connettività, ipermedialità, interattività, e si negozia il passaggio o si intrecciano soggettività vecchie e nuove: imprese, individui, figure mediali, soggetti informativi, forme tecnologiche e postumane […]
20 / / 05 / / 2006 LA CRISI DELLA CITTADINANZA Senza dubbio stiamo transitando. Sappiamo che il nostro tempo è segnato da profondi e repentini cambiamenti strutturali che interessano la società quanto l’economia. La network society, l’attuale società transnazionale, ci spinge e sospinge su lidi diversi, su rotte impreviste, su sponde inattese in cui le parti terminali del nostro sé e quelle iniziali dell’altro si allungano, si confondono, si intrecciano ridisegnando una geografia umana e spaziale polifonica […]
16 / / 05 / / 2006 MIRROR PLACES Nei nonluoghi della ricostruzione storica e geografica dove Utopia e Altrove da sogni diventano temi per la creazione di ambienti e la messa in scena di esperienze: cultura e divertimento sono indistinguibili tra loro […]
18 / / 04 / / 2006 SPAZIO, MEDIA E SOCIETÀ A partire dall’analisi delle diverse caratteristiche dello spazio: esclusività, presenza di confini, vicinanza, distanza, migrazione, ci si interroga sulla capacità che queste hanno di influenzare le relazioni sociali e determinare vecchie o nuove percezioni e esperienze. Sono infatti le proprietà spaziali a creare le condizioni per l’instaurarsi di particolari forme relazionali […]
15 / / 04 / / 2006 DAVID LACHAPELLE: RIZE Il film documentario, presentato al Sundance nel 2005, affronta il tema della resistenza creativa all'interno dei ghetti di Los Angeles, di fronte all’assenza di opportunità lavorative, scolastiche, di crescita e di impegno sociale. Un'opportunità per mostrare l’orizzonte prismatico del corpo e delle sue possibilità dichiarative […]
05 / / 04 / / 2006 BLACK FEMALE EMPOWERMENT Considerare la differenza culturale come un problema di genere apre questioni per nulla scontate. La condizione della donna oggi, in particolare nei paesi in via di modernizzazione, è ancora quella della minoranza. Interessante a questo proposito è il movimento di emancipazione attivato da un gruppo di artiste Xhosa […]
30 / / 03 / / 2006 IL MONDO IN UN CATALOGO Da quando viaggiare è diventata una pratica comune all’interno dell’attuale società globalizzata, il mondo viene posto sotto l’assedio dei mediascape, che costruiscono narrazioni e rappresentazioni che possiamo definire di moda e di stile, confezionate per essere consumate […]
25 / / 03 / / 2006 NATION BRANDING La moda e con essa il turismo, è produzione di scenari, stili di vita e di pensiero; narrazione e messa in scena di immaginari che prendono forma e corpo nella comunicazione, dove centrali più che le riflessioni sull’identità sono il potere del marchio, del logo e della pubblicità […]
20 / / 03 / / 2006 DREAMSCAPES E SCENARI TECHNOLUDICI L’abitare in movimento, proprio delle diaspore, dei movimenti transnazionali, del turismo e dei mediascapes, comporta una confusione delle coordinate su cui si è eretta la modernità, a tal punto che l’inclinazione a conservare o a inventare il passato, ricrearlo, desiderarlo e ibridarlo con elementi del futuro, altro non è che quel complesso processo di smistamento di significanti e significati a cui oggi siamo abituati e che si inscrive in quell’incrocio e sovrapposizione di flussi che ovunque, sui corpi come nei luoghi, generano prospettive paesaggistiche dell’ordine del possibile […]