In costante dialogo con il mondo dell’arte per la stagione autunno-inverno 2017, Sonia Rykiel presenta una collezione ispirata a Niki de Saint Phalle, alla sua vita, al suo lavoro e al suo stile personale. L’attuale direttore creativo, Julie de Libran, introduce una suggestione folk in una sfilata molto Rive Gauche e dove anche gli Anni Settanta giocano un ruolo di primo piano.
Si tratta di fatto degli anni che hanno reso famoso il marchio, quelli in cui la sua fondatrice, in pieno femminismo, lanciava una nuova visione della maglieria in tempi in cui il lusso e il fascino erano identificati con la seta, che sarebbe stata utilizzata anche per gli abiti da sera, raccontando attraverso la moda la trasformazione della donna, in maniera non dissimile da Coco Chanel, diversi anni prima. Anche il concetto di “fuori moda” tipico della Rykiel rimane, sottolineando una ribellione audace e spontanea, negli accostamenti e nei misurati contrappunti cromatici delle stoffe e dei ricami con fili svolazzanti. Molto spazio viene lasciato al nero e alle piume in diversi colori (rosso, blu, ocra, verde) come elemento decorativo. Pelliccia sintetica ed eco-pelliccia, dai capi spalla alle borse, si accompagnano a stivali piatti e pantofole, dove predominano il nero, l’argento e le immancabili piume. Un tocco di blu, più o meno elettrico pervade la collezione, talvolta accompagnandosi ad un rosso molto acceso, richiamando visivamente le opere e gli accostamenti della Saint Phalle.
