Johanna Senyk conosce la donna che vuole rappresentare. Età, corpo e scelte di vita non sono ciò che la definiscono, al contrario la sua genuina androginia esprime un’attitudine all’indipendenza, che si traduce in un modo di vivere creativo, personale, intelligente. Si tratta di una donna urbana, che abbraccia, esattamente come il marchio, la diversità culturale e sociale, che rifiuta le tradizionali distinzioni di genere, che desidera sentirsi a proprio agio con gli abiti che indossa e che non ha bisogno di esporre la pelle per essere sexy, rientrando nei clichè delle fantasie maschili. Oggi conosciamo le collezioni del marchio Wanda Nylon, il cui nome rimanda alle origini polacche della sua fondatrice e allo stesso tempo alle caratteristiche materiche dei capi, ma in origine l’idea di Johanna era molto semplice: nella Parigi patinata dei grandi marchi e gruppi, puntare esclusivamente sugli impermeabili, con un occhio più a Blade Runner che a Colazione da Tiffany, ricercando un immaginario e un pubblico non ancora rappresentati.

Impermeabili in vinile, per una nuova generazione che conosce l’importanza della convergenza di moda e musica. Molto richiesti per i videoclip tra le prime star ad averli indossati ci sono state Rihanna e M.I.A., successivamente anche Snoop Dog, quando le collezioni si sono aperte all’uomo. Da sempre ossessionata dalla plastica e dal lattex Johanna ha puntato su materiali high tech per reinventare la bellezza e il feticismo della moda, sviluppando soluzioni in poliuretano esclusive per il proprio marchio. La collezione autunno-inverno 2017 si ispira alle donne del Black Panther Party, riprendendo il loro carattere forte e combattivo più che le istanze razziali. Così abbiamo impermeabili e pellicce maculati, pantaloni a vita alta, cuciture a vista e baschetti che si sposano perfettamente con i capispalla. Bianco e nero dominano la passerella, con qualche accenno di colore, come una lunga pelliccia gialla, per osare con un pizzico di eccentricità.

 

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